Barbara Rosà, Responsabile Sviluppo HR e Comunicazione interna – Sisal SpA - Milano

-Perché ha scelto il Master in Previsione Sociale

La scelta del Master in Previsione Sociale è nata da alcune domande che da tempo pongo a me stessa in ambito sia professionale che personale. Domande che hanno origine dalla consapevolezza delle trasformazioni straordinarie (extra-ordinarie) che investono l'azienda e le persone. Parole come "cambiamento", "disruptive", "innovazione", "complessità" trovano sempre più spesso dimora nelle riunioni, nei documenti organizzativi e nei piani a brevissimo o breve termine che le aziende implementano. E ciò che le persone si sentono chiedere, in termini di comportamento, è di essere pronte, flessibili, veloci, agili per rispondere ai cambiamenti - di strategia, di business, di ruoli, di strumenti e norme – e che richiedono competenze (conoscenze e capacità) diverse e più sofisticate.

E' una rincorsa dove spesso la velocità diventa fretta e si riducono i tempi di pensiero e decompressione. E il paradosso è che tutto ciò sta diventando (lo è già in realtà) "normalità" e "routine".

Ecco che allora acquisire strumenti di futuro diventa cruciale perchè aiuta a orientarsi, a pensare un po' più in là, ad "abituarsi" all'incertezza, a prepararsi alle sorprese, a cambiare strada più velocemente.

-Quali competenze sta acquisendo che potranno essere funzionali al suo lavoro?

La competenza che sto acquisendo e che maggiormente mi sorprende è quella di trovarmi a pensare costantemente in termini di futuro nelle attività che affronto e nei programmi HR che sto progettando. Inoltre, parlando informalmente "di futuri possibili" con le persone che incontro in azienda mi rendo conto di quanto ne siano lontane e nello stesso tempo interessate e curiose. E' come se si stesse costituendo, in me, un habitat di pensiero che sembra diventare sempre più naturale e credo quindi anche trasmissibile.

- E' soddisfatta del Master PS, perché?

Sono molto soddisfatta del Master perché ritengo sia un'occasione insperata di ascoltare pensieri nuovi e di apprendere metodi che spero siano presto trasferibili nel mio lavoro e nel mio modo di vedere il mondo.

- Consiglierebbe il Master PS a professionisti come lei per l'edizione 2018-2019?

Partecipare a questo master è come ingranare una marcia della mente che non si sapeva di possedere.

Serve a preparare se stessi a ciò che c'è e a ciò che sarà. Struttura il pensiero al futuro, o meglio ai futuri.