ARTICOLO DI SETTE- CORRIERE DELLA SERA - 14 MARZO 2019 DI GIOVANNI CAPRARA

La scienza delle previsioni si fa sempre più precisa (grazie ai big data) e più richiesta (dati i tempi incerti).Ma, spiegano gli esperti, è urgente creare un'etica delle previsioni.

Anche in Italia. Non a caso, all'Università di Trento è nato un master in "previsione sociale". «Quest'anno siamo alla quinta edizione», dice il suo fondatore Roberto Poli, «a dimostrazione di quanto sia utile. Noi affrontiamo un periodo previsionale intermedio dai 10 ai 30 anni, che è quello che interessa di più sia i singoli individui sia alle istituzioni e alle aziende». Nel dicembre scorso è nata l'Associazione Futuristi Italiani, che nel prossimo maggio terrà assieme al Cnel, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, il suo primo congresso. «Ma andiamo anche nelle scuole», aggiunge Poli, «per spiegare ai ragazzi come organizzare un percorso futuro che preveda dei piani alternativi, imparando prima di tutto la flessibilità».

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